Sviluppo Sostenibile, Confartigianato Lombardia tra i firmatari del Protocollo voluto da Regione Lombardia

Set 19, 2019

marina

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“In Confartigianato Lombardia siamo convinti che lo sviluppo economico passerà sempre più dalla sostenibilità. Stiamo vivendo un grande cambiamento culturale, di cui ci teniamo ad essere parte attiva, perché adottare comportamenti e scelte sostenibili è la chiave per vincere tutti, oggi e domani, nel tutelare il futuro del territorio e della società. È in quest’ottica che oggi siamo stati tra i primi sottoscrittori del Protocollo lombardo per lo Sviluppo Sostenibile voluto da Regione Lombardia rivolto a tutti i protagonisti dello sviluppo del territorio”.

Così Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia, commenta la firma del documento, avvenuta oggi a Palazzo Pirelli, alla presenza del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Il Protocollo lombardo per lo Sviluppo Sostenibile, approvato lo scorso luglio dalla Giunta di Regione Lombardia, ha per obiettivo quello di elaborare e condividere misure che permettano la transizione verso nuove forme e modelli di crescita, attraverso l’impegno diretto dei firmatari.

In linea con questi presupposti e con il percorso integrato di ricerca e innovazione responsabile introdotto dal Programma Strategico Triennale per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PST), che punta tra l’altro a garantire una partecipazione attiva e costante dei cittadini nelle scelte programmatiche e nella loro attuazione, sulla Strategia per lo sviluppo sostenibile la Giunta regionale attiva anche una consultazione pubblica rivolta a cittadini, imprese, università, centri di ricerca, proprio su questa piattaforma.

Protocollo e consultazione pubblica rappresentano due tasselli importanti verso la definizione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, la cui approvazione (entro il 2020) è prevista dal Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura come contributo concreto alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) di cui si è dotata l’Italia.

Tra le azioni già intraprese in questa direzione c’è l’istituzione dell’Osservatorio sull’economia circolare e la transizione energetica, con l’attivazione di specifici tavoli di lavoro su spreco alimentare, fonti energetiche rinnovabili e riqualificazione energetica, gestione di alcune materie come fanghi da depurazione, inerti da demolizione, scorie di fonderia.

“Nel confermare il nostro coinvolgimento per declinare un programma di impegni in linea con quanto sancito del protocollo – continua Massetti –  vogliamo anche  mettere a disposizione del sistema regionale lombardo alcune nostre esperienze significative. Quella della Settimana per l’Energia, giunta ormai alla sua 11^ edizione, e che quest’anno rientra anche tra le iniziative della Presidenza Italiana di EUSALP; un’intera settimana di eventi su tutto il territorio lombardo per promuovere i temi e la cultura della green economy, dell’energia e della sostenibilità, coinvolgendo imprese, cittadini, scuole ed istituzioni”.

E prosegue: “Un’altra best practice che riteniamo importante condividere per promuovere la cultura della sostenibilità da parte delle imprese, in particolare le MPI, è la Prassi di Riferimento UNI – PdR 51/2018 “Responsabilità sociale nelle Micro e Piccole Imprese (MPI) e nelle imprese artigiane, ovvero imprese a valore artigiano – Linee guida per l’applicazione del modello di responsabilità sociale secondo UNI ISO 26000”, realizzata da Confartigianato Lombardia insieme ad UNI, con il sostegno di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. Si tratta di uno strumento utile per fornire alle imprese linee guida per l’applicazione pratica nell’ambito delle stesse del modello di responsabilità sociale promosso dalla UNI ISO 26000, anche attraverso una serie di indicatori a supporto dell’autovalutazione delle imprese che includono le dimensioni dell’ambiente e della sostenibilità”.