ottobre, 2023
Dettagli
Il Green New Deal, con la politica di decarbonizzazione dell’economia e l’obiettivo ultimo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 apre al sistema foresta-legno notevoli opportunità di sviluppo.
Queste opportunità si integrano a quelle legate alla protezione idraulica del territorio, alla tutela della biodiversità (che non si limita alla gestione delle aree protette), alla gestione delle aree naturali di montagna, costiere e periurbane per attività turistiche, ricreative, sportive, educative, culturali, di inclusione sociale.
Si tratta di aree di sviluppo economico dove le piccole e medie imprese possono rafforzare il proprio ruolo sia in termini di valore aggiunto nelle produzioni, che in termini di occupazione e tenuta sociale nei territori, in particolare delle aree montane.
Nella Regione del Veneto le potenzialità offerte dallo sviluppo del sistema foresta-legno potrebbero essere maggiormente sfruttate anche se già esistono iniziative di eccellenza sul territorio: l’Osservatorio delle aste di legname della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, progetti dell’Università di Padova, iniziative promosse da associazioni come AIEL e FSC.
Il Veneto è un gigante nella seconda lavorazione e nella commercializzazione dei prodotti, ma al contrario nella nostra Regione emergono criticità e lacune e nella prima lavorazione del legname locale (segherie).
Consideriamo fondamentale ragionare in un’ottica di politiche di filiera, che puntino dunque al e rafforzamento e lo sviluppo dell’integrazione verticale delle imprese.
La coesione tra i settori dell’artigianato e della produzione manifatturiera, con particolare riferimento a quelli legati alla filiera del legno, può portare inoltre importanti risultati all’intero ecosistema turistico, attraverso un consolidamento della catena del valore, la quale può intercettare nuove opportunità e produrre una serie di vantaggi significativi per tutto il comparto, con effetti positivi per l’intera economia locale e le comunità.
Aprire quindi il concetto della filiera Legno, anche all’area del turismo, può portare degli importanti benefici:
– dal punto di vista economico, dando un importante impulso alle attività sia commerciali che artigianali
– dal punto di vista della comunità, rafforzando l’identità culturale di un territorio.
L’apertura di percorsi naturalistici, la valorizzazione del turismo esperienziale, sono solo alcuni esempi che potrebbero consentire una politica legata alla valorizzazione del territorio, presentando l’occasione per presentare un nuovo modello di business.
SALUTI ISTITUZIONALI
ROBERTO BOSCHETTO: Presidente Confartigianato imprese del Veneto
FEDERICO CANER: Assessore a Fondi UE – Turismo – Agricoltura – Commercio Estero Regione Veneto
INTERVENTI
DAVIDE PETTENELLA Professore di economia e politica forestale – università di Padova
SISTEMA FORESTA LEGNO DALLA TEORIA ALLA REALTÀ
ANNALISA PANIZ Direttore di AIEL
LA FILIERA LEGNO-ENERGIA: UN ASSET STRATEGICO PER LE POLITICHE ENERGETICHE, AMBIENTALI E OCCUPAZIONALI DEL NOSTRO PAESE
ADRIANA MIOTTO Founder e Legale Rappresentante Just Good Tourism
LEGNO E TURISMO: SINERGIE E OPPORTUNITÀ TRA I DUE SETTORI
PRATICHE DI SOSTENIBILITA’ ALCUNE SUGGESTIONI:
SARA FERRARI: Ingredients Innovation Specialist Unifarco S.p.a.
CLAUDIA SCARZANELLA Titolare della Traiber SAS
“DAL BOSCO ALL’INTEGRATORE ALIMENTARE: QUANDO IL LEGNO DIVENTA SALUTE”
DARIO SCOPEL Sindaco di Seren del Grappa
SEREN DEL GRAPPA: “QUANDO L’AMMINISTRAZIONE DIVENTA SOSTENIBILE”
DIEGO MORLIN Ideatore del Parco del Sojo
IL PARCO DEL SOJO TRA LEGNO E NATURA “QUANDO IL CAOS GENERA BELLEZZA”
CONCLUSIONI
ALESSANDRA STEFANI: Direzione Generale foreste ed economia montana del MIPAAF
BRUNO MAZZARIOL: Presidente Federazione Legno Confartigianato veneto
LUCA DE CARLO senatore e presidente della 9 commissione del senato: agricoltura, turismo, industria, e produzione agroalimentare
Per iscrizioni: https://legnoforestafilierafuturosostenibile.eventbrite.it
Per maggiori informazioni:
m.xausa@confartigianato.veneto.it
041-2902971
